Commentario abbreviato:Neemia 6:4Capitolo 6 Il complotto di Samballat per ostacolare Neemia Ne 6:1-9 I falsi profeti cercano di spaventare Neemia Ne 6:10-14 Il muro è finito, tradimento di alcuni ebrei Ne 6:15-19 Versetti 1-9 Coloro che sono tentati di fare riunioni oziose da compagni vani, rispondano così alla tentazione: "Abbiamo del lavoro da fare e non dobbiamo trascurarlo. Non dobbiamo mai lasciarci sopraffare da ripetute sollecitazioni a fare qualcosa di peccaminoso o imprudente, ma quando siamo attaccati alla stessa tentazione, dobbiamo resistere con la stessa ragione e risoluzione. È frequente che ciò che è desiderato solo dai malintenzionati venga falsamente rappresentato da loro come desiderato da molti. Ma Neemia sapeva a cosa miravano, non solo negava che tali cose fossero vere, ma anche che fossero state riferite; era più conosciuto che sospettato. Non dobbiamo mai omettere un dovere conosciuto per paura che venga frainteso; ma, mentre manteniamo una buona coscienza, affidiamo a Dio il nostro buon nome. Il popolo di Dio, pur essendo carico di rimproveri, non è in realtà caduto così in basso nella reputazione come alcuni vorrebbero far credere. Neemia alzò il suo cuore al cielo in una breve preghiera. Quando, nel nostro lavoro e nella nostra guerra cristiana, affrontiamo un servizio o un conflitto, questa è una buona preghiera: "Ho un dovere da compiere, una tentazione da affrontare; ora, dunque, o Dio, rafforza le mie mani". Ogni tentazione che ci distoglie dal dovere, deve stimolarci ancora di più al dovere. Riferimenti incrociati:Neemia 6:4Giudic 16:6,10,15-20; Prov 7:21; Lu 18:5; 1Co 15:58; Ga 2:5 Dimensione testo: |